Costi del mutuo

I costi da valutare nella richiesta di un mutuo.

Costi del mutuo

Dopo aver determinato la cifra di cui si può disporre per l'acquisto della casa, è necessario effettuare la valutazione di quale sarà il prezzo della casa che si può realmente acquistare. Si sa, infatti, che il costo dell' abitazione è soltanto una parte di quanto globalmente si può spendere per avene la disponibilità. E tenuto conto che la differenza può essere notevole, è il caso di effettuare questa stima a tempo debito, ossia prima di mettersi alla ricerca della casa diversamente, è possibile incappare in circostanze incresciose e difficile amministrazione, come può essere la situazione di rendersi conto di avere esaurito la disponibilità di denaro e dover ancora sostenere alcune delle spese essenziali per giungere al rogito.

I capitoli dei costi che si dovranno prendere in considerazione sono tante e cambiano in rapporto a varie componenti. Occorre ad esempio valutare i seguenti fattori: la casa è adibita a prima abitazione o a seconda casa ? è una casa di lusso? Da quale persona si acquista la casa ? ossia da un privato oppure da un costruttore ?.

Le variabili dei sopraelencati elementi rappresentano, di sicuro, fattori che vanno ad incidere notevolmente sul costo complessivo della spesa, in particolare modo se poi occorrerà effettuare interventi di opere di ristrutturazione, trasloco e arredamento.

Per mettere in pratica quanto appena enunciato è stato predisposto il sotto indicato schema riepilogativo ( Vds. schema “A”) dei più importanti capitoli (si tratta di quelle relative alle casistiche più frequenti) qualora il relativo schema dovesse essere utilizzato per la sua compilazione sarà necessario prendere in considerazione i sottoindicati elementi riepilogativi delle imposte relative all'acquisto della casa, ovvero i compensi da corrispondere al notaio per il rogito dell' abitazione e per l'atto di mutuo (Vds. Appendice 1).

In relazione allo schema riepilogativo dei compensi del notaio, i valori in esso indicati sono afferenti alle tariffe ministeriali in vigore che sono indicate nel portale del Consiglio nazionale del notariato,

Bisogna poi tenere conto che nelle circostanze in cui il contratto di compravendita e il contratto del mutuo sono eseguiti contemporaneamente sono previsti degli sconti, con modalità stabiliti da ciascun Consiglio distrettuale.

Trovata la casa desiderata è opportuno quindi mettersi in contatto con il notaio al quale richiedere un preventivo generale dei costi e degli oneri che si dovranno sostenere.

In più ai costi notarili vanno dopo sommate le imposte di registro, l' imposta ipotecaria, l' imposta catastale e l'Iva (schema “B”). In tal modo può essere effettuata una valutazione razionale del valore della casa che si può comprare.
SCHEMA “A”:- LE PRINCIPALI VOCI DI SPESA
Acquisto abitazione valore

a) Commissione agenzia immobiliare ____________% +iva 20% totale________________
b) Compenso agenzia immobiliare_______________%+iva 20% totale_________________
e) imposta di bollo e tasse varie valore indicativo______________totale___450,00 €.______
d) Iva** totale_________________
e) Imposta di registro** totale_________________
f) Imposta ipotecaria--*
g) Imposta catastale**

A Totale acquisto (a+b+c+d+e+f+g)
Mutuo importo

h) Commissione mediazione creditizia___________% + iva 20 % tot.
i) Spese istruttoria banche ___________% + iva 20% tot.
I) Spese di perizia tot.
m) Compenso notaio* ________ + Iva 20 % tot.
n) Imposta di bollo e tasse varie valore indicativo tot. 150,00 €.
o) Imposta sostitutiva* ___________% tot.

B Totale finanziamento (h+i+l+m+n+o)

TOTALE COMPLESSIVO (A+B)

DISPONIBILITÀ (Liquidità disponibile + Importo mutuo)

VALORE CASA***

(Disponibilità - Totale complessivo)

L'imposta sostitutiva è pari a 0.25% dell'importo erogato se il mutuo è erogato da una banca o da una finanziaria parificata e se l'immobile usufruisce delle agevolazioni prima casa. Nelle altre ipotesi l'imposta è pari al 2% (se l'ente non è banca o finanziaria parificata, conteggiare ulteriori imposte per circa 180-200 euro).
(*) Vds appendice 1.
(**) Vds schema “B”
(***) Per una precisa pianificazione è necessario che il Valore casa sia il più possibile fedele al valore indicato alla voce Acquisto abitazione.
Schema “C”: - Imposte acquisto casa

1a casa'

1° casa2

1° casa3

2° casa4

Iva

-

3%

4%

-

3%

168 €

168 €

7%

Ipotecaria

168 €

168 €

168 €

2%

Catastale

168 €

168 €

168 €

1%

(1) Privato.
(2) Impresa non costruttrice o impresa costruttrice/ristrutturatrice (con lavori ultimati da più di 4 anni).
(3) Impresa costruttrice o ristrutturatrice (con lavori ultimati da meno di 4 anni).
(4) Privato, impresa non costruttrice o impresa costruttrice o ristrutturatrice (con lavori ultimati da più di 4 anni).
* Aliquota Iva al 20% se il fabbricato è di lusso.

Oltre ai tassi, alle imposte e ai costi esplicitamente imputabili a tali operazioni, è il caso di tenere conto anche degli altri costi impliciti oppure connessi, come il trasloco, l'ipotetica ristrutturazione della casa oppure le opere di rinnovamento della casa, l'attivazione delle relative utenze e i mobili.
In definitiva più si è dettagliati nella disamina preventiva, e meno saranno gli eventuali imprevisti da correre in seguito. Diversamente, difatti, ci si potrebbe trovare, con ogni probabilità ad acquistare una casa con costi più lievitati.



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