SOSPENSIONE FINANZIAMENTI RATE NON PAGATE
Domanda: Posto il fatto che nella situazione di aziende già in arretrato che si troverebbero a fronteggiare un carico finanziario rilevante alla scadenza della sospensione, potrebbe far parte dell'Accordo una potenziale rinegoziazione del finanziamento consentendo tuttavia un periodo di preammortamento di 12 mesi, compreso il periodo delle rate impagate e la ripianificazione del capitale inclusivo dell'arretrato ?
La medesima operazione naturalmente avrà luogo previa intesa con le aziende stesse e per quanto concerne agli interessi già maturati e la possibile mora, necessiterebbe concordare con le aziende e la corresponsione degli stessi nel periodo temporale di sospensione. L'Istituto di credito potrà vagliare via via, il possibile ricorso al miglioramento con atto pubblico.
RISPOSTA
Risposta: Si ritiene che la proposta sia da condividersi e da collocarsi tra, quelle migliorative di quanto stabilito nell'Avviso comune medesimo.
Per quanto concerne le procedure di miglioramento della rinegoziazione l'Istituto di credito vaglierà quali formalità impiegare.
D'altra parte, quanto prefissato dal punto 5.2 potrà adottarsi, ai fini del rimborso delle cosidette spese vive, soltanto nell'ipotesi in cui l'appello ad atto pubblico sia completamente necessaria, ovvero risponda ad un'inevitabile bisogno oggettiva, privo di alternanze nelle pratiche operative, e non a una opzione di policy aziendale.